Ashtanga Yoga. Corpo, respiro, movimento nella pratica del vinyasa
Stefania Valbusa, Gian Renato Marchisio
Macro Edizioni, settembre 2021
Cosa rende l’Ashtanga Yoga una pratica capace di trasformare?
In questo libro gli autori presentano la Prima Serie dell’Ashtanga Yoga completa di descrizione tecnica, conta tradizionale in sanscrito, benefici degli asana e focus sugli aggiustamenti. Un testo utile sia per i praticanti, sia per gli insegnanti.
Ma sin dalle prime pagine si scopre che l’approccio va oltre la didattica da manuale per offrire una nuova lettura della sequenza dell’Ashtanga Yoga, gettando le basi per un metodo innovativo di insegnamento fondato sull’osservazione e la conoscenza delle leggi e dei ritmi alla base del vinyasa, il movimento in sincronia con il respiro.
Per comprendere le sequenze dell’Ashtanga Yoga occorre, infatti, familiarizzare non solo con la struttura anatomica e la tecnica delle singole posizioni, ma anche con le logiche di aggregazione e organizzazione degli asana che sottendono le sequenze dinamiche.
In questa prospettiva, gli autori insegnano a scomporre e ricomporre il movimento per scoprire come un asana puo diventare matrice di altri asana ed essere letta all’interno di una sequenza.
Nel testo viene evidenziato un codice di lettura originale della Prima Serie dato dall’organizzazione delle famiglie di posizioni in pericopi sulla base dello sviluppo di un processo sul piano fisico, respiratorio, mentale, supportato e integrato dalla sintesi del piano energetico.
Gli autori ci accompagnano, inoltre, verso una comprensione piu profonda del movimento a partire dalla riorganizzazione dei sensi e del sistema nervoso per esplorare una dimensione piu intima dell’asana: si introduce il concetto di pratyahara della Serie, un progressivo coinvolgimento del praticante nel procedere della sequenza coltivando, attraverso il trishtana ‒ bandha, respiro e dristi ‒ la disciplina dei sensi fino a vivere l’esperienza della meditazione in movimento.
Chiavi di questo processo meditativo sono la percezione e la visualizzazione della struttura energetica toroidale attraverso il ritmo respiratorio che permette di armonizzare, come un mandala, i vari livelli del movimento nel divenire asana.
Il libro ci accompagna nel predisporre il corpo al movimento evidenziando come, cambiando i modi abituali di muoversi, si modifica la natura dell’esperienza e la relazione con il mondo esterno. Il lavoro proposto trascende, quindi, la pratica dell’Ashtanga Yoga in sè e interessa potenzialmente qualunque disciplina fondata sul vinyasa.
Gli autori torinesi, Gian Renato Marchisio e Stefania Valbusa, sono tra i più conosciuti e referenziati insegnanti di Ashtanga Yoga in Italia, con alle spalle una lunga esperienza di studio, pratica e insegnamento.
In “Ashtanga Yoga. Corpo, respiro, movimento nella pratica del vinyasa” presentano questa nuova lettura della pratica integrando gli studi fatti nell’ambito dell’Iyengar Yoga e dell’Ashtanga Yoga con le geniali intuizioni del lavoro di Dona Holleman.
La prefazione e curata da Petri Raisanen e Kristina Karitinos-Ireland, referenze importanti nel mondo dell’Ashtanga Yoga; la post fazione e a cura di Maria Paola Grilli, insegnante Iyengar di lungo corso.
Il libro, distribuito dalla Macro Edizioni e disponibile nelle librerie e nei canali di vendita online, offre 320 pagine ben scritte e arricchite dalle bellissime foto di Alessandro Sigismondi.
Nel libro troverete:
• Spiegazioni precise sui concetti di asana, vinyasa krama, filosofia, geometrie e lavoro energetico
• Oltre 200 foto
• Focus sugli aggiustamenti
• La conta tradizionale in sanscrito della Prima Serie dell’Ashtanga Yoga